«dalla CARLA in Toscana» di Galli Aldo, Piazza Vittorio Veneto, 19 - 52048 Monte San Savino (AR) - CIN IT051025C2BWGDBI6R
MONTE SAN SAVINO
Il borgo di Monte San Savino, la patria della porchetta
Il
centro
storico
di
Monte
San
Savino
è
ricco
di
monumenti
e
palazzi
di
epoca
medievale
e
rinascimentale.
I
principali
sono
il
Cassero,
la
chiesa
di
Santa
Chiara,
il
Palazzo
di
Monte
con
i
giardini
pensili
ed
il
cisternone,
le Logge dei Mercanti, il Palazzo Pretorio, la Pieve e la chiesa di Sant’Agostino.
Quella
a
Monte
San
Savino
è
una
visita
“lineare”,
il
paese
infatti
è
incentrato
su
un
corso
principale,
Corso
Sangallo, lungo il quale troviamo tutti i principali motivi di interesse della visita.
Il
tour
non
può
che
iniziare
attraversando
una
delle
porte
che
si
aprono
nelle
mura
della
città.
Le
due
principali, che danno accesso a Corso Sangallo, sono Porta Fiorentina (a nord) e Porta Romana (a sud).
Monte
San
Savino
è
un
comune
della
provincia
di
Arezzo
situato
sul
versante
occidentale
della
Val
di
Chiana.
È
un
piccolo
e
grazioso
borgo
collinare
che
gode
di
una
bella
posizione
in
un
paesaggio
caratterizzato
da
una
ricca
presenza
di
ulivi.
Patria
del
celebre
scultore
e
architetto
Andrea
Sansovino,
Monte
San
Savino
si
fa
apprezzare
per
la
bellezza
del
suo
centro
storico
e
per
la
sua
notevole
tradizione
culinaria.
La città è infatti famosa per la sua porchetta, vera e propria regina della tavola.
I
ritrovamenti
archeologici
ci
dicono
che
Monte
San
Savino
ha
origini
molto
antiche.
I
primi
a
stabilirsi
qui
furono
gli
etruschi
nel
IV
secolo
a.C.,
poi
arrivarono
i
romani
che
occuparono
quella
che
viene
chiamata
Area
Alta.
Tra
il
XIII
ed
il
XIV
secolo,
Monte
San
Savino
fu
ripetutamente
coinvolta
nelle
guerre
tra
guelfi
e
ghibellini.
In
base
alle
alterne
fortune
delle
due
fazioni,
il
borgo
si
ritrovò
sotto
il
controllo
ora
degli
uni
ora
degli
altri,
passando
di
volta
in
volta
alle
varie
potenze
regionali
della
zona
ovvero
Arezzo,
Firenze,
Perugia
e
Siena.
Il
Rinascimento
coincise
con
il
periodo
di
massimo
splendore
del
centro.
A
partire
dal
‘400,
Monte
San
Savino
godette
di
una
relativa
tranquillità
e
vide
affermarsi
la
potente
famiglia
Ciocchi-Di
Monte.
In
questo
periodo
il
borgo
si
arricchì
di
belle
architetture
e
vide
nascere
alcuni
dei
suoi
figli
più
illustri,
tra
cui
diversi
artisti come il già menzionato Andrea Sansovino.
Museo del Cassero
Il
Cassero
si
trova
in
Piazza
Gamurrini,
non
distante
dalla
Porta
Fiorentina.
Il
castello
di
Monte
San
Savino
fu
costruito
dai
senesi
tra
il
1382
ed
il
1384.
Del
cassero,
oggi
inglobato
tra
altri
edifici,
si
può
ammirare
solo
la
facciata
con
il
bel
portale
gotico
e
lo
stemma
con
il
giglio
fiorentino.
L’interno,
ben
conservato,
ospita
il
Museo
del
Cassero
di
Monte
San
Savino
.
Il
museo
è
dedicato
all’antica
tradizione
artigianale
ceramica
del
borgo
ed
espone
diversi
manufatti
prodotti
in
varie
epoche
a
partire
dal
Medioevo
e
fino
al
giorno
d’oggi.
All’interno
del
museo
sono
esposti
anche
un
bel
crocifisso
ligneo
trecentesco
di
scuola
senese
ed
i
reperti
provenienti
dagli scavi del Cassero.
Porta Fiorentina
Porta Romana
Chiesa di Santa Chiara
Sempre
in
Piazza
Gamurrini,
sulla
sinistra
guardando
il
Cassero,
merita
una
visita
anche
la
Chiesa
di
Santa
Chiara
.
Costruita
intorno
alla
metà
del
Seicento,
la
chiesa
ha
una
facciata
molto
semplice
con
un
elegante
portale
di
ingresso.
All’interno
ci
sono
delle
opere
davvero
notevoli.
Sulle
pareti
laterali
abbiamo
due
pale
in
terracotta,
San
Lorenzo
tra
Rocco
e
Sebastiano
(sulla
destra)
e
Madonna
in
gloria
con
Bambino
e
santi
(sulla
sinistra)
di
Andrea
Sansovino.
Sulla
destra
troviamo
anche
una
Natività
di
scuola
robbiana
e
sempre
alla
stessa
scuola
si
deve
la
statua
con
Sant’Antonio
abate
.
Infine, la tela dell’altare maggiore, che raffigura La
presentazione al tempio tra i santi Nicola, Savino e
Chiara, è di Salvi Castellucci.
Palazzo di Monte e Cisternone
Il
magnifico
Palazzo
di
Monte
(oggi
sede
del
comune)
fu
costruito
tra
il
1515
ed
il
1517.
Dietro
alla
costruzione
del
palazzo
c’è
uno
dei
personaggi
di
spicco
nella
storia
della
città,
il
potente
cardinale
Antonio
del
Monte.
Fu
lui
infatti
ad
incaricare
il
grande
architetto
fiorentino
Antonio
da
Sangallo
il
Vecchio
di
realizzare
un
grande
palazzo
proprio
nel centro del borgo.
L’edificio
ha
due
piani
con
una
bella
facciata
rivestita
in
pietra
serena
a
bugnato
nel
piano
terreno
mentre
il
primo
piano
è
caraterizzato
da
ampie
finestre
con
frontoni
triangoli
e
ricurvi.
Nel
centro
del
complesso
si
trova
un
bel
cortile intorno a cui corre un loggiato ad archi.
Di
grande
impatto
anche
la
parte
posteriore
che
affaccia
sugli
splendidi
giardini
pensili
di
Monte
San
Savino.
Questi
furono
realizzati
da
Nanni
di
Baccio
Bigio
su
commissione
di
Giovanni
Maria
di
Monte,
nipote
del
cardinale
Antonio.
I
giardini
si
sviluppano
su
tre
livelli
e
digradano
dal
palazzo
fino
alle mura cittadine.
All’interno
del
palazzo
ci
sono
diverse
sale
molto
belle,
tra
cui
la
Sala
Consiliare
dove
è
conservata
una
preziosa
porta
intagliata,
realizzata
da
Fra’
Giovanni
da
Verona.L’ultima
cosa
che
dovete
vedere
qui
è
il
Cisternone
.
Come
dice
il
nome,
si
tratta
di
una
grande
cisterna,
di
circa
400
mq,
che
si
trova
al
di
sotto
del
palazzo.
Fu
realizzata
tra
la
fine
del
Cinquecento
e
l’inizio
del
Seicento
per
garantire
l’irrigazione
dei giardini pensili.
Logge dei Mercanti
Le
bellissime
Logge
dei
Mercanti
di
Monte
San
Savino
si
trovano
ungo
il
corso
principale,
proprio
di
fronte
al
Palazzo
Comunale.
Un
tempo
erano
attribuite
al
Sansovino,
ma
oggi
gli
esperti
sembrano
concordare
sul
fatto
che
le
logge
siano
state
realizzate
da
Nanni
di
Baccio
Bigio,
così
come
indicato
già
dal
Vasari.
La
struttura
risale
al
Cinquecento
ed
è
composta
da
un
loggiato
e
dall’edificio
a
cui
è
unito.
La
loggia
ha
cinque
archi
sorretti
da
belle
colonne
scanalate
con
capitelli
di
ordine
corinzio.
Osservandole
attentamente
noterete
diversi
elementi
architettonici
che
contribuiscono
a
creare
un
insieme
molto
armonico ed elegante
Pieve
La
Pieve
Vecchia
di
Monte
San
Savino
sorge
a
due
passi
dal
Palazzo
Comunale.
Nota
anche
come
Chiesa
della
Misericordia
,
la
pieve
fu
fondata
nel
XII
secolo
ma
fu
completamente
ristrutturata
nel
corso
del
Settecento.
L’esterno
presenta
un
irregolare
paramento
murario
a
vista
che
lascia
intuire
quanti
siano
stati
gli
interventi
operati
nei
secoli
sulla
chiesa;
l’interno
invece
è
figlio
della
ristrutturazione
finale che ha portato la chiesa ad assumere forme barocche.
Palazzo Pretorio e Torre Civica
Costruito
al
tempo
della
dominazione
perugina
(XIV
secolo),
il
Palazzo
Pretorio
ha
nella
sua
torre,
la
Torre
Civica
,
il
suo
elemento
di
maggior
interesse.
La
torre,
alta
30
metri,
faceva
parte
del
sistema
difensivo
della
città.
Oggi
è
visitabile
e
dalla
sua
sommità
si
gode
di
quel
genere
di
panorama
che
saprete
sicuramente
apprezzare.
Da
lassù
infatti
potrete
godere
di
una
grande
vista
sul
centro
storico
di
Monte
San
Savino
e
su
tutto
il
territorio
circostante.
Chiesa di Sant’Agostino
Proseguendo
lungo
il
corso
principale,
poco
oltre
la
Torre
Civica,
si
raggiunge
Piazza
di
Monte
dove
troviamo
la
Chiesa
di
Sant’Agostino
.
Questa
elegante
chiesa
fu
costruita
dagli
agostiniani
nel
XIV
secolo
ma
l’attuale
chiesa
è
il
risultato
di
successivi
ampliamenti
avvenuti
nel
corso
del
XVI
secolo
e
nel
Settecento.
All’interno
si
conservano
alcuni
affreschi
e
tele
interessanti
tra
cui
un’
Assunzione
della
Vergine
di
Giorgio Vasari
(1539)